Forse andrò controcorrente, ma... Io amo la tela Aida.
Dopo aver imparato il punto croce su Aida 42 (o 11 CT, secondo la denominazione anglosassone), ora ricamo quasi sempre sulla 55 (14 CT), bianca o colorata.
Certo, mi piace molto ricamare anche sulle tele a fili contati per quei lavori che meritano un tocco in più.
Ricamo moltissimo su asciugamani, strofinacci, presine, tovagliette all'americana e altri prodotti già confezionati: faccio sempre molta attenzione alla tela che che deve essere rigorosamente di buona qualità (l'ho imparato a mie spese su un lavoro che non ha superato il secondo lavaggio...). Per gli accessori con parti in legno il problema non sussiste perché posso cambiare la tela a mio piacimento.

Aghi All'inizio usavo un ago 22, ora lavoro quasi solo con il 26. Senza punta, naturalmente!

Telaio Ho iniziato ad usarlo solo nel 2002. A Natale il mio compagno, Sergio, mi ha regalato una utilissima base da terra.
Mano sinistra sopra e destra sotto, il ricamo fila via che è un piacere e le crocette sono più regolari, con un risultato finale ottimo. Lo uso solo per certi lavori, alternandolo al buon vecchio metodo con tela in mano. Non mi sono invece mai trovata bene con i cerchietti, chissà perché.

Filati Ho utilizzato diverse marche di filati ma alla fine sono sempre tornata al Moulinè DMC. La gamma dei colori è vastissima, i filati sono perfetti e resistenti. Utilizzo anche i metallizzati e mi sono sempre trovata bene anche se ho sentito che con i Kreinik non c'è paragone: un giorno li proverò e chissà che non mi converta anch'io...
Ho catalogato le mie matassine nei raccoglitori DMC Gold Concept, utili e funzionali: nell'insieme occupano un po' di posto, ma ho una busta mobile in cui, di volta in volta, inserisco gli archetti con i colori che mi servono per un determinato lavoro. Non manca mai la cartella colori DMC.

Schemi OK, lo ammetto: sono pigra e poco creativa, quindi non creo schemi. È vero però che spesso e volentieri modifico dei piccoli particolari o i colori originali.
La cosa che mi piace di più è scegliere i soggetti ed abbinarli tra loro a seconda dell'uso del ricamo e delle persone a cui regalerò il mio lavoro. Spesso impiego più tempo in questo che non nella realizzazione vera e propria!
Quando il ricamo è grande e complicato, di solito fotocopio lo schema, ingrandendolo se necessario, e segno con un evidenziatore i punti già ricamati. In tutti gli altri casi utilizzo direttamente lo schema originale senza segnare nulla.
Prediligo gli schemi in bianco e nero, quelli solo con i simboli, per intenderci.

Per foto, disegni e piccole (molto piccole!!) creazioni, utilizzo PC Stitch 9.
Ho moltissimi numeri di Le idee di Susanna, compresi SoloBimbi, SoloAlbum e le enciclopedie: spesso utilizzo schemi di diversi numeri e faccio un mix personalizzato. Ho anche altre riviste, libri e schemi sciolti, oltre ai vari book dei Precious Moments. Grazie ad internet poi ho scoperto designer fantastici e affinato molto i mie gusti!

 

Oltre ad avere un fissa per i PM, i miei soggetti preferiti in assoluto sono gli uccellini, soprattutto se abbinati a casette o mangiatoie, oppure ritratti nella natura, ad esempio sui rami di un albero. Adoro letteralmente Marjolein Bastin e Martha Edwards.

Ed eccoci alla parte migliore: il ricamo!

Grazie ai consigli di tante amiche, ho scoperto ed imparato il 'retro perfetto', ma non sono una maniaca di questa tecnica: se il retro del mio ricamo verrà coperto (ad esempio nel caso di un quadro), mantengo il retro pulito ma senza impazzire; se invece rimarrà a vista (ad esempio, gli asciugamani) il retro perfetto è ormai d'obbligo per me.
Inizio a ricamare nei punti più svariati (a volte dal centro, a volte da un angolo) e allo stesso modo procedo: se un colore non mi piace, sono capace di ricamare tutto e lasciarlo per ultimo... Spero di non farvi rabbrividire troppo!
Utilizzo spesso anche perline e filati metallizzati. Per questi ultimi uso la tecnica del rail-roading che trovo veramente utile soprattutto quando la gugliata è formata da un capo di filo metallizzato e da uno di filo normale.

Ho imparato la tecnica del retro perfetto dal famoso libro di Rosanna Pagliarini, "Il punto croce - tecnica, materiali e consigli per ottenere un ricamo perfetto". Dà ottime basi da cui partire per sviluppare poi un metodo personale.