Gli aghi

Gli aghi più adatti per il punto croce sono quelli da tappezzeria (tapestry needle): avendo la punta arrotondata, l'ago segue un percorso per così dire 'naturale' senza forare ed aprire i fili del tessuto. Questi aghi inoltre hanno la cruna più lunga e larga rispetto ai normali aghi da cucito: in questo modo si possono infilare meglio diversi capi di filo senza rovinarli.

Gli aghi sono disponibili in diverse misure che vanno dal 13 al 28: più il numero è alto, più l'ago è sottile.

La grossezza del filato ed il numero di capi utilizzati influiscono sicuramente sulla scelta dell'ago, ma nonostante le "regole" ognuno usa l'ago con cui si trova meglio. Considerate comunque che con una serie 22-24-26 si può fare praticamente tutto.

Il mio consiglio è di avere sempre a portata di mano diversi aghi: ricordate che si perdono, si ossidano e può capitare che si rompano, quindi un ago in più non fa mai male.
Se siete allergiche al nickel, sappiate che esistono anche aghi ipoallergenici dorati o di platino.

Per certi lavori si possono usare i normali aghi da cucito a punta acuminata; le misure vanno da 1 a 15 e anche in questo caso più il numero è grande e più l'ago è sottile.

Per attaccare le perline invece, si usano generalmente aghi a cruna tonda, molto lunghi e sottili, le cui misure vanno dal 10 al 15 (corrispondenti alla serie 13-28 di cui sopra) e che vengono anche indicati con il termine inglese 'beading needles'.

Le "regole" sulle misure degli aghi

ago n° 22: se la stoffa è una 11 count (11 fori per pollice, ovvero circa 42 fori in 10 cm);
ago n° 24: se la stoffa è una 14 count (equivalente all'Aida 55, al lino ed alla tela Emiane 11 fili)
ago n° 26: se la stoffa è una 16-18 count (equivalente all'Aida 64-70, al lino ed alla tela Emiane 12 fili)
ago n° 28: se la stoffa è più fine di una 18 count

Dove conservare gli aghi

La soluzione più ovvia è quella del puntaspilli, ma anche una qualsiasi scatolina va bene purché, se di scatola si parla, rimanga ben chiusa.

Le più esigenti possono procurarsi le scatoline porta-aghi: sono molto utili in quanto hanno le facce interne a calamita (anche i contenitori magnetici per graffette vanno bene e si trovano molto più facilmente nei negozi che vendono articoli per ufficio).

Durante il ricamo poi, potrete utilizzare le spille con calamita da affrancare ai vestiti: in questo modo anche le più sbadate non si ritroveranno più a girare per casa con fili ed aghi penzolanti (cosa pericolosissima non solo per i nostri piedini, ma soprattutto per quelli di bambini ed animali).