Il telaio

È meglio usare il telaio oppure no? Questa potrebbe essere la 'domanda da un milione di dollari' delle crocettiste!
I dibattiti sull'argomento si sprecano ed il risultato è sempre lo stesso: sebbene la regola tradizionale preveda l'uso del telaio con la tela aida e il ricamo in mano con il lino, ognuno fa come meglio crede (personalmente ho lavorato benissimo con il telaio sia l'aida che il lino).
Chi ha scelto di usare abitualmente il telaio, sarà sempre pronto a testimoniare la miglior riuscita del ricamo, con crocette più 'pulite' e regolari.

Un piccolo trucco: inserite il vostro ricamo nel telaio dal rovescio; in questo modo sarà più facile fissare le gugliate (se lo fate sul rovescio, naturalmente!) e allo stesso tempo il diritto non rischia di sporcarsi quando appoggiate il telaio.

Telaio rotondo

Telai rotondi o cerchietti (hoop)

Possono essere di plastica o di legno, si trovano di varie misure ed anche di forma ovale.

Sono formati da due cerchi, rientranti l'uno nell'altro, a volte dotati di una vite all'esterno per tendere meglio il tessuto.
Sebbene alcune ricamatrici non rinuncerebbero mai al loro cerchietto, altre lamentano il fatto di dover spostare continuamente il telaio durante il lavoro ed inoltre sostengono che a volte questo tipo di telaio può distorcere la stoffa (specie se lino e affini) o i punti già eseguiti.

Telaio a rullo

 

Telai a rullo (scroll frames)

Sono formati da 4 assicelle a incastro regolabili con un sistema di perni e dotati di rotolo.

Nella foto potete riconoscere le due scroll bars (in alto e in basso) a cui si fissa il tessuto (in questo caso con un'imbastitura al tessuto fissato al legno; altri telai hanno una scanalatura nel legno stesso in cui si infila il tessuto che rimane poi bloccato una volta arrotolato sulla scroll bar); le scroll bars sono le due assicelle che ruotano su se stesse; ai lati potete vedere le assicelle spaziatrici con le viti ad aletta che fissano il tutto.

 

Telaio a rullo, particolare

Essendo il tessuto fissato in alto e in basso, è possibile arrotolare il lavoro fino al punto desiderato.
Anche questo tipo di telai si trova facilmente in diverse misure. Bisogna scegliere la scroll bar un po' più larga della nostra stoffa; la parte di stoffa più lunga verrà arrotolata sulla scroll bar stessa.
Questo tipo di telaio non deforma né stoffa, né ricamo; inoltre si ha una visibilità maggiore del lavoro nel suo insieme.
La tensione della tela non è uguale nelle due direzioni (orizzontale e verticale), ma non sembra creare problemi alla maggior parte delle ricamatrici.

 

Q-snaps

Sono fabbricati negli Stati Uniti dalla Q-snap Corporation.
Si tratta di tubi in plastica (del diametro di 2,5 cm) che formano un quadrato od un rettangolo e su cui la stoffa viene fissata da "gusci" di plastica che si incastrano sopra i suddetti tubi. Sono completati da 4 componenti angolari, anch'essi in plastica.
Essendo la tela fissata sui quattro lati, la tensione sulla stessa è uguale nelle due direzioni.
Vengono venduti in confezioni di quattro lati. Le misure sono: 15 cm (6"), 20 cm (8"), 26,5 cm (11") e 42,5 cm (17"). La loro versatilità permette di assemblarli a piacimento (ad esempio, per formare un rettangolo di 15x20 cm).

Telai a cornice (stretcher bars)

Queste barre per l'assemblaggio di telai a dimensioni fisse, sono in legno e vengono vendute generalmente in pacchi da due lati da assemblare per formare quadrati o rettangoli. Le misure variano molto (si può arrivare anche al metro di lunghezza). La stoffa viene generalmente attaccata sul telaio con graffette.
Molte ricamatrici usano questi telai per ricamare solo su tele rigide (ad esempio, il canovaccio), mentre altre li utilizzano anche per il lino.
Con questi telai la tensione sulla tela è uguale nelle due direzioni e il ricamo è sempre interamente visibile.

Stands (supporti per telai)

Ne esistono di vari tipi: da grembo, da tavolo e da terra.
Spesso utilizzati in aggiunta ai telai visti sopra, permettono di lavorare a due mani, una sopra ed una sotto la tela.
Molto spesso si possono completare (se non lo sono già alla fonte) con supporti vari per lampade, lenti e schemi.
I supporti da terra possono occupare notevole spazio, ma sono molto scenografici e permettono di avere sempre il ricamo pronto per essere continuato (tra una pausa e l'altra bisogna avere comunque la premura di coprire la tela con un panno, preferibilmente bianco, per evitare la polvere).
Se avete dei gatti in casa, attenzione a che non scambino il vostro telaio per un legno "affila-unghie"!!!